LA FESTA DEL RITORNO
Mondadori 2014
pag.180 Euro 15

«Sembra che tutto nasca da quel fuoco crepitante e dallo sciame di scintille sollevate dal vento notturno» scrive il critico Alfonso Berardinelli a proposito della Festa del ritorno. Ed è proprio così: in questo racconto di un padre e di un figlio Carmine Abate porta la temperatura della narrazione e quella della sua lingua a un punto di perfetta fusione, regalandoci un romanzo magico, sospeso tra il realismo di vite scandagliate nella loro quotidiana fatica e l’incanto che nasce dallo sguardo di un bambino.
Marco, il giovane protagonista di queste pagine, dà voce per noi alla meraviglia di crescere in una terra piena di profumi e sapori – la Calabria arbëreshe che è il nucleo immaginativo fondamentale della narrativa di Abate – e insieme racconta lo struggimento e la rabbia per la lontananza del padre emigrante. Saranno proprio le parole nate intorno al grande fuoco di Natale a suggellare un disvelamento del padre al figlio e del figlio al padre, in un passaggio del testimone tra generazioni che ha il passo epico di una grande favola iniziatica.
La lingua ricchissima che Abate intesse mescolando termini arbëreshë, dialetto, italiano, crepita in ogni pagina e riverbera emozioni di grande potenza. A dieci anni dalla sua prima edizione nella Piccola Biblioteca Oscar, con la quale vinse il premio selezione Campiello, ecco una nuova edizione di questo romanzo, che è una indimenticabile storia d’amore, un racconto di formazione e una preziosa testimonianza sulla nostra emigrazione.

 

Recensioni

Festa del ritorno

Valeria Parrella

Grazia
n. 50

Festa del ritorno

Annarita Paliani

Leggere:tutti
Marzo 2015

Un padre emigrato e un figlio riconciliati.....

Salvo Fallica

La Sicilia
del 26/01/2015

Festa per Abate all'associazione Beselidhja

L'Adige
del 31/12/2014

Nostalgia e disincanto in La festa del ritorno

Giuseppe Marchetti

La Gazzetta di Parma
del 24/12/2014

La lingua di Abate continua a crepitare e a commuovere

L'Adige
del 20/12/2014

Notte di Natale davanti al fuoco

Claudio Baroni

Giornale di Brescia
del 20/12/2014

Quando il ritorno è una festa

Claudio Toscani

Osservatore Romano
del 18/12/2014

Carmine Abate ospite dei "Martedì letterari"

Marco Scolesi

La Riviera
del 18/12/2014

Carmine Abate racconta alla Laterza La festa del ritorno

Flavio Di Giuseppe

La Repubblica
del 11/12/2014

"Solo scrivendo di lui mi sono riavvicinato a mio padre emigrante"

Nicola Rocchi

Giornale di Brescia
del 27/11/2014

Abate presenta all'Upad il suo La Festa del ritorno

Giovanni Accardo

Alto Adige
del 27/11/2014

Il grande fuoco che non muore nella perenne Festa del ritorno

Domenico Nunnari

Gazzetta del sud
del 25/11/2014

La Festa del ritorno per i primi 60 anni di Abate

Carlo Martinelli

Il Trentino
del 24/10/2014

La Festa del ritorno per i primi 60 anni di Abate

Carlo Martinelli

Alto Adige
del 24/10/2014

Mondadori rilancia la Festa di Abate

Giuseppe Colangelo

L'Adige
del 21/10/2014

Nuova uscita per Abate

 

Corriere del Trentino
del 21/10/2014

 

"La festa del ritorno"

Mondadori 2004

pp. 163 Euro 7,80

 A due giorni dalla pubblicazione, Andrea Di Consoli su L'Unità e Angiola Codacci-Pisanelli  su L'Espresso hanno parlato dell’ultimo libro di Carmine Abate: La festa del ritorno. 

"Un romanzo così caldo, linguisticamente vivo (calabrese, arbëresh e italiano mescolati con raro equilibrio), così mitologico, così importante, soprattutto perché restituisce un'immagine forte dell'infanzia… Ci piacerebbe saperlo letto da tutti…" scrive Di Consoli.

Su l'Espresso si parla del libro come "Uno dei migliori affreschi della via italiana al meticciato culturale"

Immagino che questo sia solo l’inizio di una lunga serie di positivissime recensioni.

Carmine Abate, molto amato in Italia dai suoi lettori, noto anche in Francia, Germania e Olanda, è stato recensito con parole elogiative dai più noti e affermati critici e scrittori italiani: Ermanno Paccagnini, Giulio Ferroni, Fulvio Panzeri, Sergio Pent, Giuseppe Traina, Mario Fortunato, Renato Nisticò, Armando Gnisci, Vincenzo Consolo, Eraldo Affinati, Guido Conti e molti altri. 

I suoi libri, vincitori di numerosi premi letterari anche internazionali, sono tradotti in molti paesi.

 

LA STORIA

Un padre e un figlio. Il primo racconta la sua vita di emigrante, sospesa tra partenze e ritorni, tra Francia e paese; il secondo ricorda il suo spaesamento e la sua rabbia nei periodi senza il padre, ma anche l’incanto dell’infanzia, immersa in un paesaggio vivido, esuberante. Davanti a loro, un grande fuoco acceso sul sagrato, la notte di Natale. Tutti e due hanno un segreto da nascondere, un segreto legato all’amore della figlia maggiore per un uomo misterioso. Un enigma che si svela poco a poco, fino all'inattesa conclusione. 

Ambientato in un paese arbëresh della Calabria e narrato da due voci inconfondibili per l’abile intarsio di parole e ritmi plurilinguistici, La festa del ritorno è insieme romanzo di formazione, storia d’amore, atto di denuncia verso le condizioni di vita che spingono tanta gente del sud a cercare fortuna emigrando. Un romanzo insolito e intenso sulla fatica di crescere, lo strazio dell’addio, il senso della vita.

La festa del ritorno” (Mondadori, pag. 161, Euro 7,80) è un romanzo intenso sulla fatica di crescere, lo strazio dell’addio, il senso della vita. Oltre al fresco Premio Selezione campiello, è tra i tre vincitori del Premio Napoli ed è stato recensito con entusiasmo dalla stampa:

Alcuni giudizi sulla Festa del ritorno:

Abate racconta con tocco felice. … un atto d’amore alla propria terra, ricca di un alone maestoso e incantato. Un racconto mosso, commosso e sempre vivo. 
Ermanno Paccagnini, Corriere della Sera

Un piccolo gioiello di racconto-poema, che vede protagonisti un padre e un figlio. Un romanzo sincero, in cui i sentimenti hanno un valore legato alla tradizione della terra. 
Fulvio Panzeri, Famiglia Cristiana

Un romanzo poetico, struggente e narrativamente ammaliante. Un romanzo così caldo, così linguisticamente vivo, così importante, soprattutto perché restituisce un'immagine forte dell'infanzia … ci piacerebbe saperlo letto da tutti…" 
Andrea Di Consoli, L’Unità.

Uno dei migliori affreschi della via italiana al meticciato culturale.Viene in mente “Mystic River”, il thriller da cui Clint Eastwood ha tatto il suo ultimo film. 
Angiola Codacci-Pisanelli, L'Espresso 

Un romanzo bello e avvincente dall’inizio alla fine. Una festa della scrittura. 
Giuseppe Colangelo, L’Adige

Anche in questo caso Abate ha colpito il bersaglio in pieno, donandoci un testo di esemplare compattezza ed equilibrio tra le parti. Abate è un caso, in Italia più unico che raro, di scrittore che sa unire una traboccante inventività con una cura raffinata dell’articolazione narrativa e dell’impasto linguistico. 
Giuseppe Traina, L’Indice

"Uno scrittore che si distingue per visione civile del mondo, impegno della memoria e originalità di scrittura." 
Vincenzo Consolo

 

Recensioni

Intervista sull'Unità

Intervista di Maria Serena Palieri - l'Unità -
8 dicembre 2005

La festa del ritorno scelto per i 100 anni della CGIL

In allegato all'Unità -
8 dicembre 2005

Carmine Abate: se la scrittura diventa patria

Intervista di Paolo Pegoraro - Letture n.615
marzo 2005

I mille volti del ritorno

Rai Educational
ottobre 2004

Basta volerlo fortemente

Livia Frigiotti - La Rivista Bombacarta gas o line
ottobre 2004

Carmine Abate superpremiato

Nicola Bavasso - La Provincia Cosentina
ottobre 2004

La Festa del Ritorno di Carmine Abate

Alfonso Berardinelli - Il Foglio
14 settembre 2004

Incontro con Carmine Abate

Raffaele Taddeo - El-Ghibli
settembre 2004

Vincitore del Premio Corrado Alvaro
Inseguendo il cuore antico di Calabria Sergio Pent - La Stampa
4 settembre 2004
Campiello 2004, sbarca l'emigrazione. Ottimo Abate Selena Delfino - Vita
1 settembre 2004
Il festoso ritorno alle radici Gualtiero Canzoni - Gazzetta del Sud
1 settembre 2004
TransiCampiello Stefano Mola - www.transpi.net
29 agosto 2004
Abate: Nella “Festa del ritorno” c’è la mia vita Fulvio Toffoli - Il Piccolo di Trieste
29 agosto 2004
La difficile formazione di Marco Giulio Galetto - BresciaOggi e L'Arena
29 agosto 2004
Gli autentici valori della famiglia Giovanvincenzo Santagada - Il Quotidiano
14 agosto 2004
Sulla via del ritorno Abate riconcilia il popolo «arberesh» Fulvio Panzeri - Avvenire
12 agosto 2004
Una penna intinta nell’inchiostro della lontananza Walter Mauro - Il Tempo
8 agosto 2004
La festa del ritorno "Storia di emigranti e di antichi ricordi" m.a - Il Quotidiano
5 agosto 2004
Carmine Abate: L’Odissea dei migranti (Intervista) Andrea di Consoli - L'Unità
26 luglio 2004
Spertina nel vento Paolo Ghezzi - L'Agige
luglio 2004
Intervista di Stas' Gawronski luglio 2004 - RAI Libro
La festa del ritorno Claudio Toscani - La Gazzetta di Parma
29 luglio 2004
La festa del ritorno Jaco - Jacoit
17 luglio 2004
La festa del ritorno Francesco Roat - Rivista Inchiostro
luglio/Agosto 2004

Sul Campiello

Vari - giugno 2004
La festa del ritorno Roberto Carnero - Famiglia Oggi
giugno-luglio 2004
Abate, il ritorno dell'emigrante, fra identità e nostalgia Sergio Frigo - Il Gazzettino
27 giugno 2004
La festa di Abate Nicola Bavasso - La provincia cosentina
18 giugno 2004
La festa del ritorno Rosanna Volpe - Il Lametino
1-15 giugno 2004
Koinè affettiva tra padre e figlio Lorenzo Tomasin - Il Corriere del Trentino
12 giugno 2004
Meglio la mitologia del psicodramma Paolo Pegoraro - Letture
giugno 2004
La festa del ritorno Raffaele Taddeo - El-Ghibli.org
giugno 2004
La festa del ritorno Giuseppe Traina - L'Indice
maggio 2004
Una realtà da favola Antonio Stanca - Educazione&Scuola
29 maggio 2004
La festa del ritorno Guido Caserza - Il Mattino
9 maggio 2004
Ritorno a Hora, dove tutto inizia Ermanno Paccagnini - Corriere della Sera
9 maggio 2004
Abate, è vera festa Giuseppe Colangelo - L'Adige
20 aprile 2004
L'esilio rimane in agguato Giuseppe Amoroso - La Gazzetta del Sud
20 aprile 2004
Le vite spezzate degli emigranti Domenico Nunnari - La Gazzetta del Sud
4 aprile 2004
La festa del ritorno "Storia di un emigrante" Nicola Chivasso - La Provincia Cosentina
1 aprile 2004
Il ritorno del padre "prodigo" Andrea Di Consoli - L'Unità
21 marzo 2004