Alto Adige
Venerdì 20 ottobre 2000 - pag. 13
Cultura & Società


Premi letterari / Matelica

Vince ancora la moto di Abate


Ancora un importante riconoscimento per Carmine Abate, lo scrittore calabrese da anni trapiantato in trentino. Con il suo romanzo “La moto di Scanderbeg”, edito da fazi, ha infatti vinto la seconda edizione del premio di narrativa Libero Bigiaretti organizzato dal comune di Matelica. Un premio che vuole ricordare, a sette anni dalla morte, uno dei figli più famosi del comune in provincia di Macerata.
É stata una giuria popolare a decretare la vittoria dello scrittore arberesh che con 37 voti ha superato una coppia di scrittrici della scuderia Rizzoli. Al secondo posto, con 33 preferenze, ecco dunque Elisabetta Rasy con “L’ombra della luna” e al terzo, con 29 voti, melania G. Mazzucco con “Lei così amata”. Gli autori in competizione erano ben 44 e i testi sono arrivati dalle case editrici più importanti. Tra chi non è entrato nella terna ad esempio, Alain Elkann, famoso volto giornalistico di Tmc, che ha partecipato con “Il padre francese”.
Carmine Abate è in questi giorni nelle librerie con la nuova edizione del suo romanzo d’esordio, “Il ballo tondo”, edito sempre da Fazi.